Vinyasa in sanscrito deriva da Nyasa ossia “piazzare” cui si aggiunge il prefisso VI ossia “ in modo speciale” come nella disposizione delle note musicali in un raga o i passi , uno dopo l’altro, in un sentiero. Così, il collegamento di un asana ( posizione ) all’altro. Spesso viene inteso nel mondo dello Yoga come sequenza fluida di un asana specifico coordinato con i movimenti del respiro.
“ Dhara” vuol dire flusso, ad intendere una sequenza armonica e ritmica di asana.
Yoga vuol dire unione, integrazione.
Vinyasa Yoga Dhara è una pratica in cui si uniscono respiro, movimento e concentrazione.
La sequenza base o serie iniziale è orientata al raggiungimento delle posizioni regine provvedendo sempre ad applicare varianti degli asana in funzione delle necessità degli allievi.
Vinyasa Yoga Dhara è la sequenza ideata praticata ed insegnata dal maestro Massimiliano Cadenazzi nel rispetto degli insegnamenti dei grandi maestri dello yoga come Manju Jois, in cui Yoga è anche pratica di Ahimsa, non violenza nei confronti del proprio corpo. Vinyasa Yoga Dhara è una sequanza tridoshica cioè nell’applicazione dell’equilibrio dei costituenti corporei Vata, Pitta, Khapha. ( aria etere, fuoco, acqua terra)
La pratica di Vinyasa Yoga Dhara attraverso Asana, direzione dello sguardo ( Drishti), respirazione corretta in Ujjayi e Pranayama, fissaggi posturali ( Bandha) consente al corpo di detossificarsi con sudorazione intensa, di tonificarsi e riattivare il sistema cardiocircolatorio e linfatico. E mentre il corpo si riattiva la mente torna calma e concentrata. (Dharana)
Shanta Pani School Napoli
quando: martedì e giovedì dalle 20:30 alle 21:45
insegnante: Giovanni Visconti